Un giudizio generale sulle domande aperte è che la loro valutazione è soggettiva e laboriosa. Allora perché utilizzarle? Come valutare le domande aperte in modo obiettivo? E come garantire che la valutazione sia il più possibile il più efficiente possibile? In questo blog scoprirai quando una domanda aperta ha un valore aggiunto e riceverai consigli per evitare errori comuni nella valutazione delle domande aperte. Contenuto Quando si utilizzano le domande aperte? Valutazione efficiente delle domande aperte Valutare in modo obiettivo le domande aperte – consigli Conclusione Quando si utilizzano le domande aperte? Per domande aperte intendiamo domande alle quali il candidato deve formulare personalmente la risposta. Domande chiuse sono domande in cui il candidato sceglie la risposta corretta o una combinazione di risposte tra una serie di opzioni. Perché utilizzare domande aperte quando è possibile valutare con domande chiuse? Se entrambe le opzioni sono ugualmente valide, è consigliabile valutare con domande chiuse. Ciò presenta infatti una serie di vantaggi, come la facilità di correzione automatica quando si utilizza software per test digitali o valutare oggettivamente (una risposta è giusta o sbagliata). Tuttavia, può essere necessario ricorrere a domande aperte. Si pensi ad esempio a situazioni quali: Il candidato viene valutato in base alle sue conoscenze attive e alla loro applicazione pratica. Spesso si tratta di una situazione in cui il candidato deve essere creativo e deve pensare/formulare autonomamente la risposta. L'analisi o la motivazione è altrettanto importante, se non più importante, della risposta finale. Questo vale, ad esempio, quando si fornisce un calcolo. Quando una domanda chiusa diventa rapidamente una domanda ‘ovvia’. Una volta data la risposta, è subito chiaro che è quella giusta. Ciò significa anche che è difficile trovare risposte alternative (sbagliate) plausibili. Più risposte possono essere corrette ed è impossibile fornire tutte le risposte corrette. Se in tal caso si procedesse comunque a una valutazione chiusa, si finirebbe per mettere in discussione l'obiettività della domanda. Non esistono standard fissi o norme chiare all'interno di un determinato settore. Ad esempio: come condurre esattamente una trattativa di vendita o un colloquio in qualità di dirigente. Alcune risposte sono migliori di altre, ma non sono immediatamente sbagliate. Questo è difficile da misurare in una domanda chiusa. Valutazione efficiente delle domande aperte La valutazione delle domande aperte avviene in modo efficiente tramite test digitali. In questo modo non è necessario distribuire i compiti d'esame. Un valutatore riceve un'e-mail che lo informa su quando sarà disponibile il compito d'esame da valutare. Non è necessario sfogliare il compito e non si rischia di saltare accidentalmente delle domande, perché il sistema garantisce che le domande vengano presentate in ordine sequenziale. Le domande e le risposte sono disposte in modo chiaro, riducendo al minimo il rischio di errori. Inoltre, non si perde tempo se viene coinvolto un secondo valutatore. Subito dopo il completamento della prima valutazione, il secondo valutatore può ricevere un'e-mail con la notifica che un compito d'esame è pronto per lui. Valutare in modo obiettivo le domande aperte – consigli Come valutare in modo obiettivo le domande aperte? Leggi i seguenti consigli (parziali): Suggerimento 1 – Siate il più specifici possibile nella formulazione della domanda Poni solo domande aperte, alle quali è possibile rispondere sia in modo corretto che errato. La soluzione spesso consiste nel rendere una domanda aperta così specifica che solo chi ha studiato o ha esperienza in materia è in grado di rispondere. Quindi non porre domande di cultura generale. Suggerimento 2 – Non formulare le risposte esemplificative in modo troppo rigido Limita la risposta di esempio. Scrivi solo ciò che deve essere menzionato e non la risposta più perfetta. Inoltre: se ritieni che ci siano diverse formulazioni valide, aggiungile.Ad esempio: ‘Sono ammesse anche altre formulazioni con lo stesso significato’.’ Se ritieni che oltre alle risposte formulate possano esserci altre risposte corrette, aggiungile. Questo può verificarsi nel caso di soluzioni più creative, in cui non esiste un unico modo per arrivare al risultato desiderato, ma diversi. Ad esempio: ‘Altre risposte da sottoporre alla valutazione del correttore’. Date ai valutatori la possibilità di inserire commenti correttivi. Nella valutazione digitale questo è spesso possibile. Il valutatore può quindi indicare, sulla base delle risposte del candidato, che ha notato che la risposta modello deve essere ampliata con risposte aggiuntive. Suggerimento 3 – Lavora con recensioni positive Indica per cosa vengono assegnati i punti invece che per cosa vengono detratti. Utilizzando (nelle valutazioni digitali) criteri di valutazione, è possibile indicarlo in modo molto preciso e assegnare un punteggio per ogni criterio. Per i criteri di valutazione, fornisci una breve descrizione di una risposta parziale con l'assegnazione dei punti. Ad esempio: Caratteristiche della risposta parziale 1 – 1 punto Caratterizzazione della risposta parziale 2 – 1 punto Caratterizzazione della risposta parziale 3 – 1 puntoPunteggio totale: 3 Suggerimento 4 – Assicurati di avere una visione d'insieme e una struttura chiara Utilizza criteri di valutazione chiari (vedi anche il consiglio n. 3) per evitare confusione tra i valutatori. Non inserire più di due ‘domande parziali’ in una sola domanda. Oppure, se lo fai, utilizza domande a., b. e c. In questo modo sia il candidato che il valutatore sapranno quante risposte devono essere fornite. Oppure: poni semplicemente più domande su questo argomento. Suggerimento 5 – Evita sovrapposizioni nel modello di risposta Esamina attentamente le ‘risposte modello’ e non chiedere troppo. Si sovrappongono? In tal caso, riduci il numero di risposte da fornire. Ad esempio: se ci sono tre motivi, di cui due si sovrappongono, chiedi due motivi invece di tre. Inserisci comunque i tre motivi nel modello di risposta. Utilizza gli aspetti di valutazione. Inoltre, può essere utile indicare quali sono non può essere considerato valido. Suggerimento 6 – Prestare attenzione all'effetto Horn e Halo Al Effetto Horn il giudizio complessivo su un candidato influisce negativamente sul punteggio. In caso di Effetto alone Questo è positivo. Conseguenza: il valutatore assegna troppi o troppo pochi punti. Utilizza una valutazione segmentata. Nella valutazione segmentata, un valutatore esamina prima tutte le domande ‘1’, poi tutte le domande ‘2’ e così via. In questo modo non si ha una visione d'insieme delle prestazioni complessive di un candidato. Assicurati che il punteggio finale di un candidato (nel caso di una valutazione digitale) non sia visibile. Se un valutatore vede che con un punto in più potrebbe raggiungere la sufficienza, potrebbe essere tentato di aggiungere un punto in più. Poiché l'obiettivo è quello di dare un giudizio per ogni domanda (e non sul punteggio finale), è meglio mantenere nascosto il punteggio totale. Consultazione con i valutatori Un consiglio generale per migliorare la valutazione delle domande aperte è quello di consultarsi regolarmente con i valutatori. Cosa notano loro? Cosa noti tu? In risposta a reclami e obiezioni, fornisci esempi di errori di valutazione e discuti insieme a loro come evitarli. Conclusione Ci sono buoni motivi per porre domande aperte e, nonostante gli svantaggi, esistono (soprattutto con la valutazione digitale) numerose misure che è possibile adottare per garantire che le domande aperte possano essere valutate in modo efficiente e obiettivo. Naturalmente rimane un lavoro umano, ma non è proprio quello che vogliamo? Vuoi esprimere la tua opinione o saperne di più? Allora contattaci. contatto con noi.