Optimum Assessment Platform: il pacchetto completo per la valutazione digitale.
Il proctoring online prevede la registrazione video del test.
Pertanto, comporta la raccolta di dati personali, come il sesso, la razza o la religione.
Ciò rende applicabile la legge di attuazione del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (RGPD).
Di conseguenza, l’ente d’esame deve ottenere il consenso esplicito del candidato per l’utilizzo di questi dati.
Il candidato deve quindi dare il consenso all’utilizzo dei suoi dati.
Il consenso è subordinato a una serie di requisiti:
Il candidato può rifiutare il permesso senza subire gravi conseguenze.
Pertanto, una persona dovrebbe comunque essere in grado di sostenere un esame.
Pertanto, consigliamo di offrire sempre un esame (accanto ad esso) che non sia legato alla registrazione e all’archiviazione dei dati personali.
Deve essere chiaro al candidato quale sia lo scopo della registrazione video.
Che tipo di dati vengono raccolti (immagini e suoni, da laptop e dispositivi mobili) e per quanto tempo vengono conservati?
Il candidato deve dare il proprio consenso prima di poter iniziare l’esame.
Pertanto, il consenso non può essere dato in seguito.
Un candidato può revocare il consenso all’utilizzo dei dati personali in qualsiasi momento.
Ultimamente si parla molto di proctoring online, ma di cosa si tratta esattamente?
Come si fa a monitorare a distanza un esame?
Se non si supervisiona fisicamente un esame, il proctoring online non incoraggia le frodi?